Il Mali ha sconfitto l'epidemia di Ebola. Da 42 giorni, infatti, il paese dell'Africa occidentale non fa registrare nuovi casi di contagio. Non si tratta di un numero a caso: 42 giorni corrispondono a due volte il periodo massimo di incubazione del virus, che è di 21 giorni, quindi rappresentano la finestra temporale di sicurezza. Un'ottima notizia che ha fatto dichiarare al ministro maliano della Sanità, Ousmane Koné, la fine dell'epidemia. «Dal 6 dicembre, il giorno in cui l'ultimo malato è risultato negativo al test, non abbiamo riscontrato nessun altro caso nel nostro paese», ha dichiarato Koné ringrziando gli operatori sanitari nazionali e internazionali che hanno permesso di contenere il virus nel paese a soli otto casi e sei decessi complessivi.

Il virus Ebola, secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha causato più di 21.000 contagi e oltre 8.400 morti, in particolare in Guinea, Sierra Leone e Liberia. Anche in questi altri paesi, fa sapere l'Oms, il numero di contagi sta scendendo.