#Ho l'asma e faccio sport

La Campagna

#Ho l'asma e faccio sport

di redazione

Sostenere il ruolo dell'attività fisica per migliorare l'andamento clinico e la qualità di vita delle persone con asma.

È questo l'obiettivo della Campagna social “Ho l'asma e faccio sport” (holasmaefacciosport.it) promossa dall'associazione Respiriamo insieme e presentata martedì 11 febbraio a Roma.

In Italia le persone che soffrono di questa malattia superano i 2 milioni e mezzo e nel mondo sono circa 300 milioni.

«Con questa campagna – spiega Simona Barbaglia, presidente dell'Associazione - vogliamo far conoscere l’asma e in tutte le sue forme, promuovendo una migliore consapevolezza della propria patologia e della gestione del trattamento. Lo sport deve essere inteso come momento di salute e socializzazione e va rifiutato l’atteggiamento per cui attività fisica e sportiva rappresentano spesso un ostacolo per il paziente di qualsiasi età. Spesso lo sport è di fatto – continua Barbaglia - per l’asmatico sia esso bambino o adulto, un obiettivo non raggiunto».

In età pediatrica l’asma bronchiale «è la più comune malattia cronica - ricorda il presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) Paolo Biasci, in occasione del convegno organizzato a Roma. «Arrivano a due-tre per classe i piccoli affetti da quella che è una patologia respiratoria in costante crescita, vuoi per reazioni allergiche a pollini, polveri, acari, muffe, epiteli di animali, vuoi per fattori infettivi, chimici, ambientali o reazioni da sforzo. Fare sport per questi bambini e adolescenti non solo è possibile – conclude Biasci - ma è necessario al loro benessere psico-fisico».