Nasce l’Alleanza Psoriasi: i pazienti hanno diritto al migliore percorso di cura

L’iniziativa

Nasce l’Alleanza Psoriasi: i pazienti hanno diritto al migliore percorso di cura

di redazione

Assicurare alle persone con psoriasi le cure migliori e la risposta adeguata ai loro bisogni. È questo l’obiettivo della Alleanza Italiana per le persone con Psoriasi, la prima call to action a sostegno dei pazienti promossa dall’Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza, con le società scientifiche SIDeMaST e Adoi e il laboratorio italiano per l’analisi, l’innovazione e il cambiamento delle politiche sanitarie e sociali, Salutequità.

«I  due milioni di persone che combattono ogni giorno con la psoriasi, dei quali 500mila gravi, hanno diritto a trovare un supporto adeguato per ottenere l’accesso a una diagnosi e a cure adeguate per una patologia che genera grandi sofferenze e che comporta limitazioni nella vita quotidiana, con particolare riguardo verso le relazioni interpersonali. Sono urgenti nuove misure di politica sanitaria, che, anche a causa di una incomprensibile distrazione istituzionale, sono fin qui mancate e che ora occorre richiedere con l’impegno convergente della comunità scientifica, del mondo advocacy e delle organizzazioni civiche», dichiara Valeria Corazza, presidente dell’Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza (Apiafco).

L’Alleanza, presentata nel corso del convegno “Psoriasi: cronicità e bisogni dei pazienti”, si prefigge l’obiettivo di sviluppare un’azione organica e duratura, sensibilizzando governo e istituzioni, per indirizzare le scelte di politica sanitaria verso una sempre maggiore disponibilità di soluzioni realmente efficaci e innovative, sia a livello organizzativo che terapeutico.

«Il primo obiettivo che ci prefiggiamo è quello di ottenere l’inserimento della patologia, nelle sue diverse forme e manifestazioni, nel Piano Nazionale delle Cronicità, un fatto che rappresenterebbe un prerequisito fondamentale per una celere ed organica presa in carico dei pazienti secondo procedure omogenee e consolidate, oltre che in linea con la necessità di garantire un’assistenza multidisciplinare ove necessario», sottolinea Tonino Aceti, presidente di Salutequità. Proprio in relazione al Piano Nazionale delle Cronicità, l’ambizione dell’Alleanza Psoriasi è quella di favorire, fin da subito, la formazione di un quadro chiaro della presa in carico delle persone con psoriasi, anche stimolando la presentazione di interrogazioni parlamentari per conoscere l’orientamento del governo.

«Oggi noi clinici disponiamo di strumenti e terapie che, grazie all’innovazione, consentono di contrastare la psoriasi con positivi livelli di risposta  fino a pochi anni fa impensabili non è accettabile che una così importante maggior potenzialità terapeutica possa essere in buona parte compromessa da carenze organizzative e gestionali il cui superamento sarebbe possibile dando seguito alle sollecitazioni che provengono sia dai pazienti che dalla comunità scientifica. E’ anche per questa ragione che abbiamo deciso di aderire con convinzione all’Alleanza e di promuovere il riconoscimento del valore di soluzioni terapeutiche innovative, capaci di elevare lo standard del trattamento e di raggiungere più efficaci outcome clinici»,  ha dichiarato la Ketty Peris, presidente della SIDeMaST.