#SalviamolaPasqua dei ragazzi, stop ai compiti a casa

L'appello

#SalviamolaPasqua dei ragazzi, stop ai compiti a casa

di redazione

#SalviamolaPasqua! Con questo hashtag la Fida (Federazione italiana dislessia apprendimento) e Age (Associazione italiana genitori) rivolgono un appello a tutte le autorità competenti per chiedere la “sospensione” dei compiti a casa durante le vacanze pasquali.

In una lettera inviata ai ministri di Istruzione e Salute, ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e ai genitori le associazione chiedono che ai ragazzi sia data la possibilità per una settimana di «sganciarsi fisicamente e mentalmente da impegni scolastici da inviare online» e alle famiglie di «inventarsi attività da fare insieme, con il solo scopo di riscoprire il benessere del divertimento e del gioco». E come compiti per Pasqua consigliano “Attività divertenti con la famiglia”.

«Lo studio a distanza richiede una maggiore concentrazione, energia e attenzione che studiare in classe soprattutto nei più piccoli» spiegano Maria Dimita e Rosaria D’Anna presidenti rispettivamente di Fida e Age. «Ad aggravare la situazione – aggiungono - il fatto che le ore di Dad sono spesso intensive ed esclusivamente dedicate allo sviluppo del programma disciplinare senza lasciare spazio adeguato ad attività in cui prevale il dialogo interattivo con gli insegnanti e tra i ragazzi stessi sugli aspetti emozionali della loro esperienza o sugli eventi di cui sono protagonisti. In questo contesto i compiti che vengono assegnati rappresentano un ulteriore e inutile motivo di stress – concludono - e non possono essere una priorità anche in considerazione della loro dubbia utilità».