Lo standard europeo adottato dagli enti sanitari dell'Emilia Romagna

Dematerializzazione

Lo standard europeo adottato dagli enti sanitari dell'Emilia Romagna

di redazione

Arriva anche in Italia lo standard europeo Peppol (Pan-European Public Procurement On Line): la prima Regione a essere interessata dalla novità è l'Emilia Romagna, dove tutti gli enti sanitari sono chiamati a utilizzare esclusivamente il formato elettronico con standard Peppol per la gestione di ordini e documenti di trasporto.

Grazie alla rete Peppol, iniziativa sviluppata nell'ambito del Programma europeo per l'innovazione e la competitività, gli operatori economici europei hanno la possibilità di gestire in maniera completamente dematerializzata, standardizzata e sicura, lo scambio dei documenti relativi al ciclo passivo. Tutto questo grazie a uno standard che consente l'interoperabilità tra i sistemi dei diversi Paesi.

La Regione Emilia Romagna, con la delibera 287/2015, ha dato un nuovo importante input al processo di dematerializzazione: la prima data cruciale è il 30 giugno 2016, entro la quale tutti gli enti del sistema sanitario regionale dovranno obbligatoriamente adeguarsi alla nuova normativa, inviando gli ordini e ricevendo i documenti di trasporto e le fatture soltanto in formato Peppol. A questo obbligo sono dunque soggetti, in primis, la Regione stessa, con tutti gli enti e gli organismi regionali, le loro associazioni e consorzi, gli enti e le aziende del Servizio sanitario regionale, gli organismi di diritto pubblico e le società strumentali partecipate in misura totalitaria o maggioritaria da questi soggetti. L'altra data-chiave è quella del 31 gennaio 2017, quando anche tutti gli altri enti della Pubblica amministrazione italiana saranno obbligati ad adottare questa modalità di interscambio per ordini, bolle e fatture. NoTIER, gestito da Intercent-ER (Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici), è l'infrastruttura tecnica e organizzativa messa a disposizione delle Pa dell'Emilia Romagna per gestire la dematerializzazione di tutti i documenti del ciclo degli acquisti.

Questa evoluzione inciderà naturalmente anche sui fornitori degli enti sanitari, chiamati ad adeguarsi allo scambio elettronico dei documenti. Dopo aver concluso il percorso di certificazione europeo Peppol, CSAmed, società di servizi attiva nell'ambito dell'e-procurement, si propone come intermediario tra i fornitori e la Pubblica amministrazione.