Un sms per regalare un sorriso ai bimbi ricoverati

Clown dottori in corsia

Un sms per regalare un sorriso ai bimbi ricoverati

di Sabrina Valletta
Per garantire la presenza una volta a settimana, per un intero anno, di due clown professionisti in 8 reparti pediatrici e in 2 istituti di riabilitazione basta inviare un messaggino o chiamare il numero 45595

Con i loro nasoni rossi e abiti colorati, ogni giorno i clown di Dottor Sorriso Onlus rendono meno tristi le giornate dei bimbi ricoverati nei reparti pediatrici dei nostri ospedali. Ora anche noi possiamo dare il nostro contributo all’iniziativa che regala un sorriso a 18 mila bambini ogni anno. 

Fino al 27 settembre, infatti, grazie alla campagna “La magia di un sorriso”, con un sms al 45595 si può contribuire a garantire la presenza, una volta a settimana, per un intero anno, di due clown professionisti in 8 reparti pediatrici a lunga degenza e in 2 istituti di riabilitazione che ospitano bambini affetti da gravi disabilità intellettive e motorie. 

Con i fondi raccolti, i Dottor Sorriso, artisti professionisti specificamente formati per lavorare in ambito ospedaliero pediatrico, potranno continuare la loro attività nei reparti pediatrici del Policlinico di Modena, del Policlinico Federico II di Napoli, della Clinica pediatrica De Marchi e dell’ospedale Ca’ Granda di Milano, dell’ospedale Casa di sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia), della Città della Salute e della Scienza di Torino, e negli istituti di riabilitazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone (MI) e La nostra famiglia di Bosisio Parini (Lecce).  

Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari Tim, Vodafone, Wind, Tre, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca. Di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TeleTu e Twt e di 2,5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. 

Testimonial della campagna è Rossella Brescia, secondo la quale «Questi dottori speciali dovrebbero essere presenti in tutti i reparti pediatrici perché i piccoli pazienti hanno il diritto di essere felici».