Telefono Azzurro: servono misure urgenti per la tutela di bambini e adolescenti

L’appello

Telefono Azzurro: servono misure urgenti per la tutela di bambini e adolescenti

di redazione

Ha appena compiuto 29 anni e come regalo vorrebbe una risposta concreta al suo grido d’allarme. L’associazione Telefono Azzurro chiede alle istituzioni di impegnarsi nella tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti che nel nostro Paese sono ancora troppo spesso violati. Lo sanno bene i volontari che rispondono alle richieste di aiuto: nel 2015, per fare un esempio,  i casi di abuso sessuale e pedofilia gestiti dall’associazione sono stati 241 (circa il 5% sul totale, percentuale superiore a quella dello scorso anno che era del 3,4%). 

Telefono Azzurro elenca 12 misure di intervento urgenti a tutela dei diritti di bambini e adolescenti: 

1.    Misure efficaci di sostegno alle famiglie, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo genitoriale e prevenire situazioni di maltrattamento. Ciò dovrebbe avvenire anche attraverso l’incremento delle strutture e dei servizi socio educativi per l’infanzia e il potenziamento dei servizi di prevenzione e cura offerti dal sistema sanitario.

2.    Rispetto al fenomeno del bullismo e delle difficoltà che possono vivere i ragazzi a scuola e negli altri contesti educativi, siano supportate e maggiormente coordinate le iniziative di prevenzione e di formazione delle figure educative (dagli insegnanti agli allenatori agli educatori). La scuola è una priorità che va supportata e adeguatamente formata per rispondere alle nuove sfide didattiche, educative e culturali, poste anche dalle nuove tecnologie.

3.    Siano incrementate le iniziative volte a contrastare la violenza sessuale, anche in adolescenza, rilevando tempestivamente le violenze perpetrate in ambito familiare come pure quelle che sempre più frequentemente avvengono fra  giovani adolescenti. A tal fine è indispensabile supportare le strutture specializzate nella cura delle conseguenze fisiche e psichiche degli abusi sessuali e dei traumi vissuti nell’età evolutiva;

4.    Siano destinate adeguate risorse per la cura dei disturbi mentali di bambini e adolescenti, consapevoli che la maggior parte dei disturbi mentali ha esordio in questa fase della vita; in particolare, che siano create delle strutture child-friendly nonché favorite le possibilità di accesso ai servizi di sostegno e di cura (anche attraverso le nuove tecnologie); similmente,  che sia impedito il ricorso al ricovero in strutture psichiatriche per adulti, pratica ancora in uso in alcune parti del nostro Paese.

5.    Siano attuate al più presto misure di tutela dei bambini figli di genitori detenuti; in particolare siano varate al più presto le disposizioni attuative della legge n. 62 del 2011 sulle detenute madri, in moto tale da evitare che i figli trascorrano i primi anni della loro vita (0-3 anni) in ambiente carcerario.

6.    Sia assicurato un adeguato contrasto al gioco d’azzardo in età evolutiva (anche online), fenomeno che coinvolge sempre più spesso minorenni, anche attraverso il potenziamento di iniziative per la prevenzione e la cura delle dipendenze patologiche da gioco.

7.    Siano adottate adeguate iniziative volte a concedere la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati nati in Italia, perché solo l’applicazione del principio dello jus soli consentirà di sostenere il processo di integrazione socio-culturale.

8.    Sia attivato anche in Italia, come in altri Paesi Europei, il sistema di allerta in caso di scomparsa dei minori.

9.    Sia aperto in sede Parlamentare un confronto trasversale sulle problematiche inerenti i provvedimenti di affido dei minori e sulle questioni concernenti le adozioni nazionali e internazionali;

10. Sia colmata la carenza di un adeguato sistema di raccolta dati sulla condizione dei bambini e degli adolescenti, non solo promuovendo maggiormente l’azione degli organismi attualmente deputati a questa funzione, ma istituendo un “Osservatorio permanente”, composto anche da bambini e adolescenti, capace di offrire dati puntuali e aggiornati sulla loro condizione.

11. Siano aumentate le risorse a livello nazionale e regionale da destinare alla piena attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti che vivono in Italia; più in particolare, siano incrementate le risorse attualmente assegnate al Fondo per le politiche sociali, al Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, nonché al Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.

12. Siano previsti a livello politico un accentramento e una razionalizzazione delle competenze istituzionali sull’infanzia e l’adolescenza, eccessivamente frammentate, al fine di consentire un’azione realmente efficace delle politiche in materia, istituendo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un Dipartimento responsabile delle scelte strategiche e politiche che incidono sulla vita dei bambini e degli adolescenti nel nostro Paese che operi in pieno coordinamento con il Garante per l'infanzia e l'adolescenza e con la Commissione Bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza recentemente costituita.