La legge di stabilità salva il Cnao con un fondo di 30 milioni di euro

Cura dei tumori

La legge di stabilità salva il Cnao con un fondo di 30 milioni di euro

di redazione

Dopo l'appello di eminenti scienziati ed oncologi in favore del Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao) che rischiava la chiusura, la Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento per finanziare il Centro di Pavia con 30 milioni di euro per i prossimi tre anni.

Erminio Borloni, il presidente del Cnao, dichiara: «Sono molto soddisfatto che sia stato approvato in Commissione Bilancio l'emendamento che consente la prosecuzione delle attività di ricerca, assistenza e cura dei malati oncologici con un contributo fino a 15 milioni di euro per il 2015, a 10 milioni di euro per il 2016 e a 5 milioni di euro per il 2017 e mi auguro che venga confermato dall'iter parlamentare. Desidero ringraziare il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e tutti coloro che si sono adoperati per garantire il futuro del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica che è e rimarrà non solo una speranza ma una realtà di cura per i pazienti che ne avranno bisogno».

Il Cnao è l'unico centro in Italia, uno dei quattro al mondo, dove è possibile effettuare l'adroterapia sia con protoni che con ioni carbonio, l'unica terapia possibile per migliaia di italiani che sono colpiti da tumori resistenti alla radioterapia tradizionale ai raggi X o non operabili.