Al via la campagna "Ospedale senza dolore"

Bambino Gesù

Al via la campagna "Ospedale senza dolore"

di redazione

Si chiama "Ospedale senza dolore" la nuova campagna di comunicazione sociale dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù per informare e sensibilizzare sul tema della sofferenza dei bambini in ospedale e delle sue ripercussioni sull'intero nucleo familiare. I protagonisti degli spot, che andranno su radio, tv, stampa e web, sono i genitori dei piccoli pazienti, con la testimonianza silenziosa del loro dolore e delle loro preoccupazioni.

La campagna intende raccogliere un milione di euro per acquistare una tecnologia diagnostica di ultima generazione per la sede di Palidoro, con la quale prevenire l'insorgenza del dolore, ridurre al minimo la sua percezione e contenere paura, ansia e stress sia nei piccoli pazienti che nelle famiglie. Si tratta della TAC multistrato che, grazie alle sue funzionalità avanzate, consente di limitare il ricorso all'anestesia a casi sporadici.

Alleviare il dolore nei piccoli pazienti non è solo un dovere degli ospedali pediatrici, ma un diritto per i bambini. All'interno del Bambino Gesù è stato istituito già dal 2010 il Comitato ospedale senza dolore, per studiare, programmare e mettere in atto tutte le iniziative volte a prevenire, alleviare e monitorare il dolore fisico ed emozionale dei bambini, sia durante il ricovero che dopo le dimissioni. La Direzione sanitaria ha elaborato un protocollo unico per la gestione del dolore in ospedale, per garantire comportamenti clinici, terapeutici ed organizzativi uniformi per l'approccio alla terapia del dolore per tutti i pazienti. Valutazione e controllo terapeutico del dolore, sia acuto che cronico, vengono effettuati sistematicamente su tutti i bambini ricoverati. Anche i genitori sono coinvolti nell'azione di formazione e sensibilizzazione.

Molte le iniziative ideate e avviate per prevenire e ridurre il dolore, sia fisico che emozionale, per contenere situazioni di paura o ansia nei bambini e nei genitori. L'ospedale ha attivato un ambulatorio dedicato alla terapia del dolore. Ha aperto le sale operatorie alla presenza dei genitori, consentendogli di accompagnare i loro bambini prima dell'intervento. La stessa cosa è stata fatta con le terapie intensive. Sono state sviluppate ed estese le tecniche di chirurgia mini-invasiva che consentono di ridurre il dolore post-operatorio e la durata del ricovero. È stata promossa in ambito ambulatoriale l'informazione per il "prelievo con un sorriso" (l'insieme delle modalità per ridurre la paura di affrontare nei piccoli il prelievo di sangue) e la tecnica della "sedazione cosciente" (tramite protossido d'azoto) come alternativa all'anestesia generale. Inoltre, 800 famiglie sono state coinvolte in un percorso di monitoraggio e valutazione del dolore di figli a distanza dopo la dimissione che utilizza in via sperimentale una app per smartphone e tablet che consente ai genitori e agli stessi bambini di interagire in tempo reale con l'ospedale. Le informazioni vengono visualizzate su una piattaforma web monitorata dal personale sanitario del Bambino Gesù che può intervenire in caso di necessità.

È possibile contribuire alla raccolta fondi facendo una donazione sul sito www.ospedalesenzadolore.it, telefonando allo 06.68593120, tramite bonifico bancario (Fondazione Bambino Gesù Onlus, IBAN IT 88J 02008 05365 000400215758, agenzia 61 Unicredit Banca di Roma, causale: Progetto Ospedale senza dolore), su conto corrente postale intestato a Fondazione Bambino Gesù Onlus (n. 1000425874, causale: Progetto Ospedale senza dolore), e dal 7 al 21 dicembre anche attraverso sms solidale al numero 45505.