Disturbi della comunicazione per 3 milioni di italiani
Afasia, disartria, problemi cognitivi comportamentali, demenza. Sono alcuni dei più diffusi disturbi della comunicazione che in Italia colpiscono complessivamente 3 milioni di persone, soprattutto anziani.
Tra i più comuni, la difficoltà di articolazione verbale acquisita, cioè successiva a una lesione celebrale traumatica, disabilità, ictus. Anche quando non è risolvibile, la comunicazione è comunque migliorabile attraverso a una riabilitazione logopedica, costante e mirata, effettuata in un contesto di collaborazione con medici specialisti, operatori sanitari e familiari.
L'obiettivo della riabilitazione è quello di ristabilire la massima autonomia possibile e la miglior qualità possibile di chi è affetto da disturbo della comunicazione, incrementando la piena partecipazione della persona alle attività di vita quotidiana, tenendo conto del fatto che queste patologie posso lasciare segni e ripercussioni destinati a durare tutta la vita.
Nasce da questo l'iniziativa “Posso ancora dire la mia!”, lanciata in occasione della Giornata Europea della Logopedia dalla Federazione dei Logopedisti Italiani.Dal 9 al 13 marzo i logopedisti saranno on-line dalle 10 alle 12 al numero 0498647936, per rispondere a domande, dubbi e richieste sulle difficoltà di parola.