I ginecologi: non ci sono controindicazioni del vaccini anti Covid-19 per le donne che utilizzano la pillola

Il documento

I ginecologi: non ci sono controindicazioni del vaccini anti Covid-19 per le donne che utilizzano la pillola

di redazione

Nella letteratura scientifica disponibile non vi sono a oggi dati sul presunto maggior rischio trombotico nelle persone sottoposte ai vaccini anti-Covid (incluso quello di AstraZeneca) e non vi sono controindicazioni alla vaccinazione anti-Covid nelle donne che assumono contraccettivi estroprogestinici o che utilizzano la terapia ormonale sostitutiva.

A segnalarlo sono la Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), l’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi) e l’Associazione ginecologi universitari italiani (Agiu) in un position paper ad interim su “Vaccinazione anti-Covid19 e rischio trombotico nelle donne”. Il documento è stato condiviso anche dalla Società italiana menopausa (Sim), dalla Società italiana della contraccezione (Sic) e dalla Società italiana ginecologia della terza età (Sigite).

La vaccinazione, precisano i ginecologi, non è un’indicazione a effettuare indagini genetiche per valutare il rischio trombofilico né a eseguire indagini preliminari o attuare profilassi antitrombotica dopo la vaccinazione (aspirina a basso dosaggio o eparina a basso peso molecolare).

Il position paper sottolinea inoltre che per le donne a rischio trombotico aumentato che non siano incinte non vi è alcuna evidenza di controindicazioni alla vaccinazione e che quelle in gravidanza devono effettuare una profilassi antitrombotica personalizzata in rapporto al rischio; comunque, precisano i ginecologi, l'essere incinta non è una controindicazione a effettuare la vaccinazione anti-Covid-19.