In gravidanza non dimenticate l'acido folico

Il consiglio

In gravidanza non dimenticate l'acido folico

di redazione

«Tutte le donne che pianificano una gravidanza o non la escludono dovrebbero iniziare ad assumere acido folico, in quantità di circa 0,4 milligrammi al giorno».

Il consiglio arriva da Paolo Salerno, ricercatore del Centro nazionale malattie rare dell'Istituto superiore di sanità (Iss), che nel corso di un convegno organizzato dal Ministero della Salute a Expo lo scorso 27 luglio ha sottolineato l'importanza della vitamina B9, l'acido folico appunto, per le donne in gravidanza. «Va assunto prima del concepimento e fino al terzo mese di gravidanza, quando si verifica la chiusura del tubo neurale», spiega Palermo. «La vitamina B9 permette di prevenire lo sviluppo nel neonato di gravi malformazioni del sistema nervoso centrale, tra cui la più nota è la spina bifida».

La dieta mediterranea è ricca di acido folico, presente soprattutto in legumi e verdure a foglia larga e frutta, ma è necessaria una supplementazione, tramite pasticche che si possono trovare in farmacia, spiega l'esperto. «Spesso la donna scopre di essere incinta solo alla quinta settimana di gravidanza», conclude Salerno. «Ma lo sviluppo delle strutture embrionali, da cui si formeranno il cervello e il midollo spinale del feto, si completa appena 28 giorni dopo il concepimento». Da qui la raccomandazione ad assumere subito la vitamina B9, accompagnandola a un'alimentazione sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, e all'astensione totale da alcol e fumo, anche passivo.