Una nuova molecola aumenta la sopravvivenza dei pazienti con il raro sarcoma di Ewing

Farmaci

Una nuova molecola aumenta la sopravvivenza dei pazienti con il raro sarcoma di Ewing

di redazione

È un tumore raro che colpisce soprattutto bambini e adolescenti. Rappresenta il 15% di tutti i sarcomi primari delle ossa e il suo sintomo principale è il dolore.

Ora per il sarcoma di Edwin dal congresso annuale dell’arriva una nuova opzione terapeutica: il farmaco lurbinectedina (PM1183) che in uno studio di fase II ha mostrato la capacità di stabilizzare la terapia. 

La sperimentazione ha coinvolto 28 pazienti con un’età media di 33 anni. È stato condotto all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna con l’Università del Texas, l’Anderson Cancer Center di Huston in Texas, il Sacroma Oncology Center di Santa Monica in California, l’Università del Colorado a Denver, l’Hospital Vall D’ Hebron di Barcellona, L’Ospedale universitario Sanchinarro di Madrid e l’Istituto Jules Bordet di Bruxelles. 

Nel trial il farmaco ha mostrato la capacità di stabilizzare la malattia nel 42,8% dei pazienti, in alcuni casi anche superiore ai 4 mesi. 

«La lurbinectedina come singolo agente ha mostrato attività in punti pretrattati con sarcoma di Ewing avanzato, tollerabilità e un profilo di sicurezza accettabile”, affermano i ricercatori. «La mielotossicità era ben controllata con aggiustamenti della dose».