A.L.I.Ce. Italia Onlus al Giro d’Italia per la prevenzione dell’ictus cerebrale
Prendere come modello gli atleti che gareggiano al Giro d’Italia è un po’ troppo ambizioso. Basta una regolare e moderata attività fisica per prevenire l’ictus cerebrale. È questo il messaggio che l’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce. onlus vuole diffondere tra i cittadini di Cuneo in attesa del passaggio dei ciclisti nella 19° tappa, la terz’ultima, della sfida sportiva.
«A.L.I.Ce. Cuneo Onlus- dichiara Giuseppe Bonatto, presidente dell’Associazione locale - non poteva mancare a questo appuntamento. I volontari dell’Associazione incontreranno cittadini, sportivi e turisti per far conoscere le attività che portiamo avanti, per fare informazione e sensibilizzazione, distribuendo materiale divulgativo e gadget preparati appositamente per il grandissimo evento».
Prevenire l’ictus cerebrale non è fantascienza. Anzi è possibile nell’80 per cento dei casi. Dieta e movimento possono migliorare i dati allarmanti sulla patologia, che rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la terza nei paesi industrializzati.
Il Giro d’Italia è sempre stato l’occasione per ricordare le tante risorse del Belpaese: paesaggi, cultura e alimentazione. Ed è proprio la dieta mediterranea la più consigliata per la prevenzione dell’ictus. Studi scientifici confermano come un consumo adeguato di olio extravergine d’oliva, frutta, verdura e pesce azzurro possa ridurre il rischio ictus fino al 20 per cento.
Dopo Cuneo i corridori andranno in Francia, per proseguire sabato 28 maggio con la tappa forse più attesa con quattro gran premi della montagna e concludersi domenica 29 maggio con la “passerella” finale da Cuneo a Torino.
Il 28 e 29 maggio, inoltre, l’Associazione parteciperà con un suo stand alla 13esima Fiera del Volontariato. La tre giorni cuneese della Corsa Rosa sarà importante occasione di visibilità, con ricadute positive in termini di informazione e awareness che si prolungheranno ben oltre i giorni del passaggio della competizione.