Gravidanza: l’acido folico va preso prima di restare incinta

La conferma

Gravidanza: l’acido folico va preso prima di restare incinta

di redazione

L’invito si rinnova: le donne incinta o che pianificano una gravidanza dovrebbero assumere integratori di acido folico per prevenire difetti nello sviluppo del sistema nervoso del nascituro.

Con un articolo pubblicato sul Journal of the American Medical Association la U.S. Preventive Services Task Force, il gruppo di esperti di salute pubblica americani che dà indicazioni sulle misure di prevenzione più efficaci, conferma le precedenti linee guida. La dose giornaliera consigliata è di 400-800 miligrammi al giorno. L’ideale è iniziare almeno un mese prima di restare incinta.

I difetti neurologici possono infatti insorgere molto presto, a volte ancora prima che le donne siano consapevoli del loro stato. L’acido folico si trova naturalmente in molti cibi, frutta o verdure dalla foglia verde, broccoli e succo d’arancia. Ma la maggior parte delle donne, avvertono gli esperti, non assume dalla dieta la quantità necessaria alla prevenzione delle malformazioni fetali. Ecco perché gli integratori sono necessari prima e durante la gravidanza.