Non solo tumore del colon-retto: il test del sangue occulto nelle feci può individuare anche altre malattie

Prevenzione

Non solo tumore del colon-retto: il test del sangue occulto nelle feci può individuare anche altre malattie

di redazione
Un risultato positivo al test è associato a un maggior rischio di morire per patologie circolatorie, respiratorie, digestive, ormonali e per altri tumori. Lo screening per il tumore del colon retto potrebbe essere usato come specchio della nostra salute generale. Lo studio su Gut

È sempre stato considerato un efficace strumento di prevenzione per il tumore del colon-retto, ma il test del sangue occulto nelle feci può fornire altre indicazioni preziose sulla salute. Secondo gli autori di uno studio pubblicato su Gut un esito positivo dell’esame è associato a un maggior rischio di malattie circolatorie, respiratorie, digestive, ormonali e neuropsicologiche e di tumori diversi da quelli del colon-retto.

I ricercatori hanno raccolto i dati di 134mila persone di Tayside in Scozia tra il 2000 e il 2016. Per 134mila uomini e donne tra i 50 e i 74 anni il test ha dato un risultato negativo, mentre per 2.714 persone (poco più del 2%) ha dato un risultato positivo. Tutti i partecipanti allo studio sono stati monitorati dal giorno dell’esame fino alla morte, o alla fine dello studio. 

In generale è stato osservato che le probabilità di trovare il sangue occulto nelle feci aumentano con l’età e con l’indigenza. Gli uomini, inoltre, hanno maggiori probabilità di avere un risultato positivo, così come i pazienti in cura con farmaci che aumentano il rischio di sanguinamento nel tratto digestivo come l’aspirina. 

Chi risulta positivo al test è circa 8 volte più esposto al rischio di morire per un tumore del colon-retto rispetto a chi ha un risultato negativo. E questo era un fatto noto.

Sorprendentemente però la presenza di sangue occulto è risultata associata a un aumento del 58 per cento del rischio di morire per cause diverse dal tumore del colon-retto. Un risultato positivo aumenta le probabilità di morire per malattie circolatorie, del tratto digestivo, neuropsicologiche, del sangue e ormonali e per tumori diversi da quelli intestinali.

Insomma, la presenza di sangue occulto nelle feci è fortemente associata con il rischio di morte prematura. 

Gli scienziati ammettono di non avere trovato una spiegazione esaustiva del fenomeno, ma propongono un’ ipotesi: una condizione infiammatoria, che si manifesta con la presenza di sangue occulto, potrebbe essere l’elemento alla base dello sviluppo di alcune malattie. 

Secondo gli autori dello studio il test del sangue occulto, finora suggerito per la prevenzione del tumore del colon-retto, potrebbe servire anche per la prevenzione di altre patologie. Chi ha avuto un risultato positivo senza avere sviluppato un tumore del colon-retto dovrebbe comunque correggere il proprio stile di vita o intraprendere un percorso di prevenzione farmacologica per evitare di sviluppare altre malattie invalidanti.

«Il test del sangue occulto potrebbe dirci più di quello che pensavamo - ha commentato Uri  Ladabaum della Stanford University School of Medicine in un editoriale di accompagnamento allo studio - Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, il test del sangue occulto potrebbe essere lo specchio della nostra salute generale?».