Il popolo con il cuore più sano del mondo? Gli Tsimane della Bolivia
Per prevenire le malattie cardiovascolari bisogna prendere esempio dagli Tsimane, la popolazione indigena dell’Amazzonia boliviana eletta dal Lancet come quella con il cuore più sano del mondo. I ricercatori dell’Università del Nuovo Messico ad Albuquerque negli Stati Uniti hanno constatato infatti che le arterie del popolo sudamericano si mantengono giovani nonostante l’età, tanto che l’incidenza dell’aterosclerosi è cinque volte inferiore rispetto a quella dei cittadini degli Stati Uniti. Il confronto con gli occidentali è impietoso.
Gli autori hanno sottoposto a scansione coronarica 705 indigeni tra i 40 e i 95 anni in cerca dei pericolosi segnali di indurimento delle arterie e inoltre hanno misurato la pressione sanguigna, il colesterolo, la glicemia, il livello di infiammazione e il peso del campione analizzato. Circa l’85 per cento dei partecipanti allo studio non mostrava alcun rischio di malattia cardiovascolare, il 13 per cento aveva un rischio basso, mentre il 3 per cento un rischio alto. La popolazione statunitense sottoposta agli stessi esami dava risultati ben diversi: solamente il 14 per cento non mostrava alcun rischio cardiovascolare, mentre per il 50 per cento il rischio era moderato-alto.
Qual è il segreto custodito in Amazzonia? I geni non c’entrano. È lo stile di vita e l’alimentazione a rendere il cuore degli Tsimane il più sano del mondo. La caccia e la pesca costringono la popolazione a mantenersi in movimento per il 90 per cento della giornata, in confronto al 46 per cento degli americani. La dieta poi è un toccasana: cereali non raffinati, ricchi di fibre, noci, frutta e pochi grassi. Nessuno fuma. Tutto ciò riduce quasi a zero i casi di infarto.