Vaccini, ecco il primo instant book dei medici di famiglia

La pubblicazione

Vaccini, ecco il primo instant book dei medici di famiglia

di redazione

Con una copertura vaccinale al di sotto del 95 per cento, soglia  che permette di impedire la diffusione delle malattie, il nostro Paese è sempre più a rischio di pericolose epidemie. Per incentivare il ricorso ai vaccini la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) ha deciso di realizzare, in collaborazione con Cittadinanzattiva, l’instant book “Domande e Risposte Sui Vaccini”. La pubblicazione, che gode del patrocinio della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo) e di Federfarma, a partire dai prossimi giorni sarà consultabile on line e verrà distribuita in tutti gli ambulatori dei medici di famiglia della Penisola. 

«Le percentuali di vaccinati, in età pediatrica, per molte gravi malattie infettive sono scese sotto la soglia limite di sicurezza del 95 per cento -  afferma il Claudio Cricelli, Presidente Nazionale della Simg - Per la poliomielite, difterite e tetano è immunizzato solo il 93 per cento dei bambini. Per quanto riguarda parotite, rosolia e morbillo siamo a meno dell’85 per cento. Si tratta di dati francamente preoccupanti che sono frutto di un’inspiegabile sfiducia che spesso nasce, cresce e si diffonde sul web o sui social network. Vogliamo invertire questa tendenza fornendo a tutti uno strumento semplice, efficace ma dai contenuti scientifici certificati».

I nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) e il Piano Nazionale Vaccini 2017-2019, approvati nei mesi scorsi, hanno ampliato l’offerta per tutti i cittadini. «Si tratta di un’occasione straordinaria di crescita per la salute di tutto il sistema Paese  - afferma Cricelli - Questi nuovi provvedimenti devono diventare operativi quanto prima e possono rappresentare un incentivo alle immunizzazioni. Non possiamo più permetterci ulteriori riduzioni di coperture di vaccinali. Sono presidi sanitari salvavita, devono essere considerati a tutti gli effetti strumento di prevenzione primaria di malattie potenzialmente mortali».