Un dispositivo extra-corporeo capace di ripulire il sangue da batteri, funghi e tossine responsabili di infezioni che possono portare alla morte per setticemia. E’ stata messa a punto dai ricercatori dell'università di Harvard la prima milza artificiale.

I primi successi della sperimentazione sui ratti sono stati pubblicati su Nature Medicine. La setticemia «è un problema medico di grande rilevanza che sta diventando sempre più grave a causa della resistenza agli antibiotici», spiega Donald Ingber, il coordinatore dello studio. «Siamo entusiasti di questa biomilza perché permetterà di trattare i pazienti velocemente senza dover aspettare giorni per identificare la causa dell'infezione. Inoltre, è capace di rimuove efficacemente anche i microrganismi resistenti agli antibiotici. Speriamo di poter portare avanti la sperimentazione in animali più grandi per arrivare poi all’uomo».