Una “boccata d'ossigeno” per la ricerca indipendente

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Una “boccata d'ossigeno” per la ricerca indipendente

di redazione

800 mila euro da distribuire equamente a otto progetti di ricerca indipendente.

È questa la cifra che Roche ha deciso di destinare a un'iniziativa che, assicura, non ha precedenti nel nostro Paese. Presentata a Roma mercoledì 15 giugno, è riservata a enti pubblici e privati senza scopo di lucro e a Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) anch'essi sia pubblici sia privati. Dal 16 giugno al 30 settembre 2016 sarà possibile presentare i progetti, che saranno valutati da un Comitato presieduto da Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità, e composto da rappresentanti di Aiom (Associazione di oncologia medica), Sies (Società di ematologia sperimentale), Sif (Società di farmacologia), Sin (Società di neurologia), Sip (Società di pneumologia), Sir (Società di reumatologia) e Cittadinanzattiva. Quattro le aree farmacologiche alle quali i progetti dovranno fare riferimento: oncoematologia, malattie polmonari, reumatologia e neuroscienze. Le scelte del Comitato verranno comunicate entro il 15 novembre prossimo e saranno insindacabili.

«In Italia stiamo assistendo a una vera e propria primavera della ricerca - commenta Ricciardi - dove il contributo di ogni attore del “Sistema salute” è indispensabile. Per questa ragione ho accettato con piacere di presiedere questo Comitato di cui fanno parte colleghi di grande esperienza e di poter valutare insieme a loro in modo del tutto disinteressato e obiettivo le proposte che contribuiranno al futuro della ricerca nel nostro Paese. Va dato atto a Roche – aggiunge - di aver promosso un’iniziativa davvero finalizzata a far crescere le conoscenze solo nell’interesse dei pazienti».

Da segnalare, in effetti, che la titolarità e ogni diritto generato dai progetti di ricerca rimarranno esclusivamente agli enti che li avranno presentati, senza che Roche vi abbia alcuna partecipazione.

«Crediamo fermamente nel valore di una ricerca ambiziosa - assicura Maurizio de Cicco, presidente e amministratore delegato di Roche - perché solo perseguendo un concetto “dirompente” di innovazione si può determinare cosa significherà domani salute. Per questa ragione abbiamo deciso di finanziare con un contributo importante la ricerca indipendente nel nostro Paese ed essere a fianco del coraggio dei tanti ricercatori italiani che si impegnano con passione, tenacia e creatività nella ricerca di nuove soluzioni per la salute».

Il bando e ulteriori informazioni su www.rocheperlaricerca.it.