Riparte il programma per la ricerca indipendente dell'Aifa

L'annuncio

Riparte il programma per la ricerca indipendente dell'Aifa

di redazione

Farmaci orfani e malattie rare, confronto fra strategie terapeutiche, sicurezza dei medicinali e valutazione dell'appropriatezza d’uso. Sono le tre le aree oggetto di studio del programma per la ricerca indipendente rilanciato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) con un nuovo bando per il 2016.  Riparte così un’iniziativa già sperimentata dal 2005 al 2009 e poi interrotta. Il programma riprenderà dal bando 2012, già approvato, a cui farà seguito il nuovo bando 2016. Che si prefigge di cambiare rotta per evitare di ripetere gli errori del passato.

Lo ha annunciato il presidente dell'Aifa, Mario Melazzini, nel corso della XI Conferenza nazionale della Fondazione Gimbe (4 marzo, Bologna): «La ricerca indipendente - ha dichiarato Melazzini - è uno strumento strategico, che deve ottenere ricadute concrete e utili al Paese, al sistema farmaceutico e al bene dei pazienti: l'obiettivo è offrire il percorso di cura più appropriato con la terapia più specifica. Sono necessari perciò paletti precisi sull'erogazione dei finanziamenti, sui tempi di avvio degli studi, sulla loro conduzione e la pubblicazione dei risultati. Se non dovessero essere rispettati, contrariamente a quanto avvenuto in passato, chiederemo la restituzione dei fondi assegnati, perché non possiamo permetterci di sprecare non un solo euro, ma nemmeno un singolo centesimo».

La nuova strategia dovrà infatti evitare gli sprechi delle iniziative precedenti, ben visibili nello studio della Fondazione Gimbe. Dei 207 studi, a cui sono stati assegnati quasi 100 milioni di euro (96,6 mln), solo il 60 per cento è arrivato al termine, il 21 per cento è stato interrotto, il 17 per cento è ancora in corso e c'è un 2 per cento che a distanza di tanti anni non è nemmeno stato avviato. Solo il 64 per cento, dei 168 lavori conclusi o interrotti, è stato pubblicato. 

Gimbe lavorerà a fianco dell'Aifa nella riorganizzazione del programma di ricerca indipendente e delle modalità di erogazione delle tranche di finanziamento nel momento in cui il programma ripartirà, come il presidente dell'agenzia, Mario Melazzini, ha annunciato.