Tumore alle ovaie: diagnosi precoce con un test del sangue ogni quattro mesi

Lo studio

Tumore alle ovaie: diagnosi precoce con un test del sangue ogni quattro mesi

di redazione

Un test del sangue ogni quattro mesi per individuare precocemente il tumore. È il programma di screening in aiuto delle donne ad alto rischio di cancro ovaie proposto da una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Oncology. Attualmente in presenza di un rischio genetico alto alle pazienti viene consigliata la rimozione delle ovaie e delle tube di falloppio. 

Il trial ha coinvolto 4.348 donne e 42 centri medici nel Regno Unito. Le analisi del sangue servivano per monitorare nel sangue delle donne i livelli di una sostanza chimica prodotta dal tessuto ovarico chiamata Ca125. Tre volte all’anno i dottori misuravano i cambiamenti delle concentrazioni della Ca125, livelli elevati segnalavano l’insorgenza del tumore. Durante i tre anni di screening sono stati individuati 19 tumori, dieci dei quali a uno stadio precoce. 

Ciò non vuol dire, ci tengono a precisare i ricercatori, che lo screening sia altrettanto sicuro dell’intervento chirurgico. È troppo presto per affermare con certezza che questa strategia basata sui controlli periodici sia in grado di salvare delle vite. «Noi cerchiamo di fare in modo comunque che le donne si sottopongano alla chirurgia. Ma dal mio punto di vista - dichiara alla Bbc Usha Menon, tra i firmatari dello studio - le donne non accettano questa menopausa forzata e lo screening ogni quattro mesi sembra una prospettiva migliore». In sostanza, le analisi periodiche del sangue potrebbero essere prese in considerazione dalle donne che hanno un alto rischio genetico di cancro alle ovaie per ritardare l’appuntamento con la chirurgia, non per sostituirlo.