Un test del sangue per diagnosticare il morbo di Alzheimer

Innovazione

Un test del sangue per diagnosticare il morbo di Alzheimer

di redazione

Diagnosticare l'Alzheimer prima della comparsa dei sintomi attraverso un semplice esame del sangue. A sviluppare il metodo diagnostico sono stati i ricercatori dell'Università di Melbourne, ce avevano già identificato i mutamenti che si verificano nel cervello dei pazienti fino a due decenni prima dei primi segni di demenza, attraverso costosi test di imaging cerebrale. Questo nuovo test può far prevedere i cambiamenti e il rischio che la persona sviluppi l'Alzheimer e potrebbe essere un passo cruciale per lo sviluppo di farmaci utili per la prevenzione. Lo studio, pubblicato su Molecular Psychiatry, ha messo a confronto i geni, conosciuti come microRNA in piccoli insiemi detti exosomi, di pazienti di Alzheimer e di soggetti sani. E sono riusciti a prevedere con una precisione del 91%, quali partecipanti avrebbero sviluppato l'Alzheimer, risultati poi confermati da un successivo esame eseguito con lo scanner cerebrale.

«Nella prima parte dello studio abbiamo sequenziato 50 persone, 23 pazienti di Alzheimer e 23 soggetti sani, e gli altri in fase di transizione. Sono stati così identificati 16 microRNA su 1.400 che erano mutati nei pazienti di Alzheimer», ha spiegto Andrew Hill, autore della ricerca. «Quindi abbiamo eseguito un secondo studio, nei casi in cui non conoscevamo la diagnosi dei partecipanti». Esaminando quei 16 microRNA nel secondo gruppo di pazienti, i ricercatori hanno individuato la malattia con una precisione pari al 91%.

Dall'imaging cerebrale di questi partecipanti, effettuato successivamente, gli scienziati hanno potuto stabilire quali soffrivano della condizione e quali no. La ricerca aiuterà a sviluppare trattamenti più tempestivi ed efficaci.