Unità di crisi al ministero della Salute

Sanità

Unità di crisi al ministero della Salute

di redazione

Una unità di crisi permanente «per il coordinamento degli interventi urgenti in caso di gravi eventi verificatisi nell’erogazione di prestazioni da parte del Servizio sanitario nazionale»: a istituirla il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, con un decreto firmato venerdì 27 marzo.

L’attivazione dell’Unità di crisi «permetterà di rendere più efficace e tempestiva l’azione degli organismi ministeriali e delle altre istituzioni coinvolte – assicura una nosta del ministero - nonché di programmare nel lungo e medio periodo gli interventi correttivi e sostitutivi necessari, e pertanto prevenire fenomeni di malpractice dovuti a disorganizzazioni, ritardi o omissioni di enti o persone operanti nell’ambito del Ssn».

L’Unità di crisi è presieduta dal ministro o da un suo delegato e ne fanno parte l’assessore alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta, in rappresentanza delle Regioni; il commissario dell’Istituto superiore di sanità, Water Ricciardi; il Comandante del Nas; il direttore generale dell'Agenas, l'Agenzia per i servizi sanitari regionali; il direttore generale della programmazione sanitaria del ministero della Salute.