Uno scanner ci dirà quanto ci resta da vivere

Lo studio

Uno scanner ci dirà quanto ci resta da vivere

di Sabrina Valletta
Forse questo sarà possibile grazie a un biostatistico e a un informatico, che hanno messo a punto un sistema di riconoscimento facciale basato su una semplice fotografia e complessi algoritmi

E se a dirci quando moriremo sarà uno scanner? Forse questo sarà possibile grazie a un biostatistico e a un informatico, che hanno messo a punto un sistema di riconoscimento facciale basato su una semplice fotografia e complessi algoritmi. 

Per ora, raccontano Jay Olshansky, biostatistico della University of Illinois di Chicago e Karl Ricanek, informatico della University of North Carolina al Washington Post, il sistema svela quanti anni si dimostrano davvero, ma l’obiettivo è svelare quanto tempo abbiamo ancora da vivere.

«Gli algoritmi considerano anche il sesso e il gruppo etnico del soggetto», spiega Olshansky. «In generale la pelle bianca invecchia prima della nera, e le donne più degli uomini perché hanno una diversa distribuzione del grasso sottocutaneo e dei vasi sanguigni». Il viso, inoltre, sarebbe in grado di rispecchiare le nostre cattive abitudini, che poi vanno ad influenzare lo stato di salute. Pensiamo al fumo di sigaretta, al consumo di alcol o all’eccessiva esposizione al sole.