Ascolto, confronto e idee che migliorano la vita

Ascolto, confronto e idee che migliorano la vita

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Il 22 settembre a Genova persone con sclerosi multipla, medici, infermieri, caregivers si confrontano con startupper e professionisti del mondo del digitale. Obiettivo: “partorire” idee innovativi per rispondere ai bisogni insoddisfatti dei malati

Partire dall’ascolto. E poi confrontarsi e infine sfruttare la tecnologia per produrre soluzioni ai bisogni quotidiani irrisolti delle persone con sclerosi multipla. 

È questa il concept che sta “TechCare: dalla cura al prendersi cura”. L’idea è frutto di una collaborazione tra Sanofi Genzyme, Talent Garden (piattaforma fisica per i talenti del digitale) e l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM). E il prossimo 22 settembre si concretizzerà a Genova sfruttando la formula del bootcamp, letteralmente “campo pratica”: una giornata intensiva di lavoro collettivo per trovare idee da sviluppare in applicazioni pratiche e rispondere a particolari esigenze delle persone che convivono con questa patologia cronica e progressiva.

“Tech-Care” chiama a raccolta i bisogni spesso inespressi delle persone con sclerosi multipla, medici, infermieri, caregivers e li fa incontrare con startupper e professionisti del mondo del digitale. Una giornata per ascoltare, confrontarsi, condividere, generare innovazione. Una vera e propria maratona per dare vita a idee per possibili soluzioni, anche grazie alle possibilità offerte dalle tecnologie. 

L’obiettivo è individuare idee per rispondere a 3 sfide, selezionate tra le centinaia postate da persone con sclerosi multipla sulla piattaforma della campagna europea “The World Vs MS”, promossa da Sanofi Genzyme.

Non si tratta degli obiettivi medici con cui siamo abituati a confrontarci, ma di bisogni concreti e quotidiani di chi vive con la malattia. Spesso considerati secondari, ma in grado di incidere notevolmente sulla qualità di vita.

Per esempio quello di Giacomo e Silien: amano viaggiare, ma la sclerosi multipla di Silien rende molto difficili i movimenti e limita in modo significativo la loro vita di coppia. Quello di Fernando, che ha ricevuto una diagnosi di sclerosi multipla 12 anni fa ed è stato costretto ad andare anticipatamente in pensione a causa dei problemi quotidiani di continenza urinaria. O quella di Paula: è estremamente sensibile al freddo; ha provato di tutto, ma non riesce a tenere caldi i piedi. Per via di questo problema, ha perennemente freddo e la sua qualità di vita è pesantemente compromessa.

A questi bisogni si cercherà di trovare risposte durante il bootcamp: l’idea più innovativa verrà premiata con una serie di servizi di incubazione a Talent Garden Genova, un contatto costante con Sanofi Genzyme e la partecipazione alla Maker Faire Rome che si tiene dal 14 al 16 ottobre 2016.