Covid-19. La tele-logopedia può aiutare l’85% dei pazienti. Cinque giorni di consulti on-demand a cura della Federazione logopedisti italiani

Giornata europea

Covid-19. La tele-logopedia può aiutare l’85% dei pazienti. Cinque giorni di consulti on-demand a cura della Federazione logopedisti italiani

di redazione

Si chiama “Così lontani così vicini” ed è dedicata a un nuovo approccio riabilitativo per le persone che necessitano dell'assistenza di un logopedista: dall'8 al 12 marzo, dalle 10,00 alle 12,00, i logopedisti italiani saranno a disposizione di cittadini e pazienti, famigliari e insegnanti che vorranno avere informazioni, porre domande o dissipare dubbi sulla logopedia a distanza. Tutte le informazioni sull'iniziativa sono reperibili su www.fli.it.

La necessità del distanziamento fisico imposta dalla pandemia di Covid-19 obbliga a trovare nuove modalità di assistenza, anche per i circa 2 milioni di italiani (senza contare il “sommerso”) che hanno bisogno di una riabilitazione per disturbi della comunicazione o della deglutizione. Un importante aiuto lo hanno fornito le tecnologie digitali e la “tele-logopedia”, tema cui è dedicata la Giornata europea della logopedia del 6 marzo, lanciata dal Comité Permanent De Liaison Des Orthophonistes-Logopèdes dell’Unione Europea (CPLOL).

«La tele-logopedia è uno strumento, una modalità diversa per offrire ai pazienti la stessa qualità di cura» assicura Tiziana Rossetto, presidente della Federazione dei logopedisti. «Gli studi scientifici condotti sulla tele-riabilitazione hanno dimostrato che fino all’85% dei pazienti ne trae vantaggio – precisa - grazie anche a un buon rapporto costo-beneficio e alla facilità di accesso. Gli utenti in media sono molto soddisfatti, sebbene possano esistere limiti dettati per esempio dalla velocità di connessione, nel nostro Paese non sempre ideale ovunque. La tele-logopedia è stata una risorsa fondamentale per affrontare la pandemia di Covid-19».

Attraverso videochiamate o email, sessioni registrate o incontri dal vivo su piattaforme dedicate, la tele-logopedia può essere impiegata per la consulenza, l'educazione della persona e del caregiver, l'intervento abilitativo e riabilitativo in modalità diretta o indiretta, la valutazione e il bilancio, la supervisione, le sessioni di follow-up, la certificazione. Indipendentemente dalla tecnologia scelta, l’obiettivo resta aiutare la persona a raggiungere il suo potenziale e i suoi obiettivi, in un approccio molto individualizzato.

«Quando usciremo dall’emergenza la tele-logopedia resterà perciò un’esperienza preziosa – prevede Rossetto - e soprattutto uno strumento in più, la cui opportunità andrà valutata caso per caso, così da decidere per ogni paziente se sia più opportuno il trattamento da remoto o in presenza, soppesando vantaggi e svantaggi per ciascuna modalità in ogni singolo caso».