Inutile opporvisi. La perdita più o meno accentuata di capelli che affligge almeno la metà della popolazione maschile è un fenomeno che ogni uomo ha scritto nel proprio Dna. 

E non è per niente facile da correggere neanche nell’epoca della medicina molecolare. 

Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Edimburgo ha scoperto infatti che la perdita dei capelli è influenzata da ben 287 geni, la maggior parte dei quali coinvolti a vario titolo nella regolazione della salute dei capelli, dalla loro struttura alle modalità di sviluppo. 

La beffa è che un fenomeno tipicamente maschile è probabilmente determinato dall’identità genetica lasciata in dote dalla madre. 

«È interessante aver scoperto che molti dei segnali genetici che sovrintendono alla calvizie provengono dal cromosoma X, che i maschi ereditano dalla madre», ha detto uno degli autori dello studio PLOS Genetics, Saskia Hagenaars.