Incidenti stradali per colpa dell’alcol: il rischio più alto per motociclisti dell’Europa dell’est

Il rischio nel mondo

Incidenti stradali per colpa dell’alcol: il rischio più alto per motociclisti dell’Europa dell’est

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Immagine: Optimal claim, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons
di redazione
Uno studio traccia la mappa dei Paesi dove si muore di più per colpa dell’alcol e individua le persone più a rischio. Ovviamente, dove si beve di più si muore di più. Gli uomini giovani che guidano la moto nei Paesi dell’Europa dell’est sono i più a rischio

In un caso su quattro le morti per incidenti stradali nel mondo sono colpa dell’alcol. Questo dato globale rilasciato dall’Organizzazione mondiale della sanità nei suoi report annuali è servito come punto di partenza agli autori di uno studio appena pubblicato su Alcoholism: Clinical & Experimental Research. I ricercatori hanno voluto scomporre quel dato per tracciare una mappa dettagliata del fenomeno e scoprire quali sono i Paesi dalle strade meno sicure ricostruendo anche l’identikit delle persone che si mettono alla guida di un veicolo dopo aver bevuto oltre i limiti consentiti.

I ricercatori hanno utilizzato i dati degli incidenti stradali attribuiti all’alcol nel mondo e li hanno divisi per il tipo di veicolo coinvolto, per il Paese, per l’età delle vittime, per il genere e l’età dei responsabili. 

Dall’analisi è emerso che nel 2019 ci sono stati 1,2 milioni di morti per incidenti stradali nel mondo, il 6 per cento dei quali è stato ufficialmente associato all’alcol. 

I motociclisti, soprattutto uomini giovani, sono quelli che rischiano di più di morire in incidenti provocati dal consumo di alcol. In Estonia un incidente mortale su cinque a bordo delle due ruote è dovuto al consumo di alcolici che precede la guida. Su questo fronte gli uomini sono più pericolosi delle donne. L’8 per cento dei decessi sulle strade legati all’alcol è provocato da uomini che si erano messi alla guida dopo aver bevuto in confronto al 2 per cento delle donne 

Anche l’età è un dato rilevante. I giovani adulti tra i 20 e i 34 anni sono le persone più a rischio di morire in un incidente causato dall’alcol. La fascia d’età tra i 50 e i 69 anni è quella meno a rischio. 

Come era prevedibile il numero di morti sulle strade dovuto all’alcol è direttamente proporzionale al consumo di alcolici dei singoli Paesi. Dove si beve di più si muore di più. 

Le strade più pericolose del mondo si trovano nella Repubblica Ceca, in Estonia, in Australia, in Nuova Zelanda, in Canada, in Paraguay e in Argentina. I Paesi dove la guida è più sicura (per quanto riguarda l’alcol)  si trovano in Africa e nella penisola arabica. Nell’arco dei tre decenni coperti dai dati, la frazione di decessi legati all’alcol è aumentata tra i bambini di età compresa tra 10 e 14 anni, negli uomini sotto i 39 anni e nelle donne sotto i 19 anni. Le persone di mezza età e gli anziani hanno avuto meno probabilità di morire in incidenti causati dall’alcol.

I risultati possono fornire informazioni mirate per avviare politiche e strategie di prevenzione contro la guida in stato di ebbrezza. Tra gli interventi possibili ci sono la tassazione e la limitazione della pubblicità degli alcolici, la revoca della patente di guida, l'abbassamento dei limiti di velocità e gli investimenti infrastrutturali. I ricercatori hanno avvertito che, a causa delle limitazioni dei dati, i risultati della  loro indagine probabilmente sottostimano i veri rischi.