Nuovi capi Dipartimento al ministero della Salute. Flepar: «Solo uomini; troppo poche le donne nei posti apicali centrali del settore pubblico»
Su proposta del ministro della Salute, Orazio Schillaci, l'ultimo Consiglio dei ministri ha nominato i capi dei nuovi Dipartimenti del ministero della Salute, istituiti in seguito alla riorganizzazione del dicastero:« Si tratta certamente di ottimi professionisti che hanno già dimostrato in passato il loro valore. Tuttavia, non possiamo non notare come tra di loro, anche questa volta, non ci sia nessuna donna», commenta la Federazione dei professionisti pubblici (Flepar).
È, questo, «un dato che conferma la difficoltà per il genere femminile di ambire ai posti apicali centrali della Pubblica amministrazione e delle società pubbliche in generale. Capita spesso infatti che alle donne siano destinati ruoli importanti ma non apicali, cioè con potere esecutivo e gestionale» sostiene la segretaria generale della Flepar, Tiziana Cignarelli.
«I dati – aggiunge - parlano chiaro»: la Pubblica amministrazione è in maggioranza formata da donne, che rappresentano il 58,8% del totale dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici italiani. Se si guarda, però, alle posizioni apicali, la situazione cambia sensibilmente: solo il 33,8% è donna, appena una su tre.
«Verrebbe da dire – conclude Cignarelli - che la parità di genere non gode di buona salute» e perciò «come Flepar metteremo in atto diverse iniziative per cambiare rotta».