Il progetto Sm@Rtscreening vince il premio eHealth4all

Riconoscimenti

Il progetto Sm@Rtscreening vince il premio eHealth4all

di redazione

Rende gli screening per i tumori più accessibili ai cittadini, anche quando la lettera per l’adesione non è stata consegnata. È questa la motivazione sostanziale che ha portato il progetto Sm@rtScreening, finanziato dalla Regione Puglia, a conquistare il Premio eHealth4all per il miglior contributo “made in Italy” alla prevenzione con strumenti digitali.

Proclamazione e premiazione sono avvenute a Milano in un evento organizzato dai promotori della quinta edizione del concorso appena conclusa, e cioè ClubTi Milano, CDTI Roma, Assintel ed Aica.

Sm@rtScreening consente ai cittadini di prenotare in modo semplice gli appuntamenti per la prevenzione dei tumori di collo dell’utero, colon retto e mammella. Grazie a una piattaforma informativa che supporta più canali di comunicazione (portale regionale, social, messaggistica) e più soluzioni per i log-in (dallo Spid al QR Code), circa 85 mila persone nel periodo di osservazione (un anno) del progetto hanno fruito di uno screening perché hanno seguito i contenuti informativi sul portale web regionale e hanno preso contatti anche se non avevano ricevuto a casa la lettera cartacea. In questo modo sono stati raggiunti 665 mila cittadini in età “critica” che non avrebbero altrimenti potuto aderire. I contatti per la successiva conferma degli appuntamenti hanno evitato circa 104.700 cancellazioni dell’ultimo momento. Considerata una media di 50 euro a visita il risparmio complessivo è stato di 5,23 milioni di euro, che il Servizio sanitario regionale avrebbe altrimenti speso.

Il Comitato scientifico del Premio ha premiato in particolare l’originalità della soluzione informatica utilizzata, il valore aggiunto per i pazienti coinvolti nella prevenzione dei tumori e l’utilizzo di tecnologie di nuova generazione.

Seguono quasi a pari merito i progetti MMG2 e Genome Access. Il primo, come dice il nome, interessa i medici di medicina generale: una categoria “anziana” e in calo demografico. Genome Access, ideato dalla cooperativa Kaleidos, è un progetto di consulenza digitale volto a facilitare l’accesso a test genetici con un applicativo specifico per l’interazione tra medico e paziente.