La Claudina 18 indica la presenza dei linfociti T nelle lesioni precoci di tumore al pancreas e nell’adenocarcinoma polmonare. Può inoltre essere un biomarcatore di prognosi più favorevole per questi tipi di tumore
1 su 4 beve quotidianamente bevande zuccherate e consuma frutta e verdura meno di 1 volta al giorno
Mixato con virus a bassa patogenicità negli uccelli prima di passare ai bovini
Alla vista ha l’aspetto di un cerotto, ma nel lato interno ci sono aghi microscopici caricati di vaccino. La sua applicazione è completamente indolore, non ha problemi di temperatura e funziona come un’iniezione
4,3 milioni di persone si ammalano di infezioni connesse all'assistenza. Ecdc: «Questi numeri recenti evidenziano l’urgente necessità di ulteriori azioni per mitigare questa minaccia»
Rapporto dell’Oms Europa: «Non possiamo permetterci di ignorare queste tendenze: 1 bambino su 3 è già in sovrappeso o obeso»

Le altre notizie

 

 

 

 

Per i ricercatori, «è una scoperta davvero importante e rassicurante. Ci sono stati dei cambiamenti, ma non sta cascando il cielo».
Cali delle coperture vaccinali anche di oltre il 20% negli ultimi 5 anni in alcuni Paesi. In Italia vaccinazione con due dosi solo all’85%
Rimborsi insufficienti per l’intervento di cataratta e pochi investimenti su iniezioni per la maculopatia. Ma non mancano le novità: progressi nella terapia del glaucoma, intanto avanza l’Intelligenza Artificiale
L'allarme delle società scientifiche: fra il 2019 e il 2022, 11 mila medici hanno lasciato le strutture pubbliche e l’esodo continua inesorabile. In un decennio sono stati chiusi 95 ospedali e diminuiscono anche i posti letto: 32.500 in meno tra il 2020 e il 2022. E le risorse sono sempre meno
Prendere i farmaci non riduce la durata dei sintomi, neanche quando l’infezione è dovuta a batteri
Il 99% delle donne con cancro al seno e il 92% di quelli con colon retto guarisce se la malattia è diagnosticata in stadio I. Inoltre, quanto più tempestiva è la diagnosi tanto più velocemente ci si può lasciare il cancro alle spalle
Tre milioni e 700 mila persone praticano il binge drinking, 2,5 milioni di anziani bevono in maniera rischiosa
In occasione della Giornata mondiale dedicata alla malattia, le associazioni chiedono che venga messo a regime un Registro nazionale dedicato alle malattie emorragiche
Non c’è nessun legame tra vaccini a mRna contro Covid-19 e morte per cause cardiovascolare in giovani adulti. L’ennesima conferma arriva da uno studio americano
Una piccolissima sperimentazione mostra che un approccio che combina l’analisi molecolare del tumore con lo screening di decine di farmaci, può portare alla scelta di una terapia efficace anche in alcuni pazienti che hanno finito le opzioni di cura convenzionali
Una buona notizia e una meno buona. La prima è la promettente sperimentazione di un farmaco che sembra poter controllare l'ipertensione con due sole iniezioni l'anno. La seconda è la messa in dubbio del farmaci beta-bloccanti nel ridurre il rischio di un secondo infarto
L’aggiunta del farmaco pembrolizumab alla terapia standard riduce del 30% il rischio di progressione della malattia o di morte. Dopo 25 anni potrebbe cambiare il trattamento
Nei giorni scorsi diverse mucche da latte e una persona sono state infettate in Usa. Negli ultimi tre anni il virus H5N1 ha colpito un numero elevato di animali, diffondendosi tra nuove specie e nuovi luoghi. C’è da preoccuparsi?
Le terapie a cui ci si sottopone, però, influenzano il metabolismo delle cellule immunitarie prodotte grazie alla vaccinazione
I contraccettivi ormonali aumentano il rischio di trombi in determinate circostanze come un’operazione chirurgica o un prolungato allettamento. Finora non era chiaro quando bisognasse interromperne l’assunzione. Secondo un nuovo studio è bene farlo da 1 a 2 settimane prima dell’evento programmato
Se il tumore è in stadio precoce ed è molto infiltrato da cellule immunitarie dà poche recidive. Si studia se nelle donne con queste caratteristiche si può evitare la chemio

Tumori dell’ovaio. I dieci anni in cui tutto è cambiato

Nel giro di pochi anni l’avvento di nuovi trattamenti ha consentito non solo di cronicizzare in alcuni casi la malattia, ma spesso anche di aumentare le possibilità di guarigione

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Farmaci

Le ipotesi sono varie. Il caldo, le piogge, l’umidità favoriscono la proliferazione di batteri. Così aumentano le infezioni e di conseguenza aumenta l’uso di antibiotici che alimenta la resistenza. Può darsi anche che i picchi di calore favoriscano lo scambio di geni resistenti

Innovazione

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I primi risultati non sono ancora ottimali, ma è la prova che si può fare